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Creare un Business Plan in 30 minuti con il Business Model Canvas

Pensate che compilare un Business Plan sia un’attività fuori dalla vostra portata? Dopo aver imparato a usare il Business Model Canvas cambierete idea!

Il Business Plan, anche definito come piano-economico finanziario, è un documento importante per ogni azienda e ogni progetto, compresi gli eCommerce, poiché permette di pianificarevalutare e monitorare le linee strategiche, gli obiettivi e l’organizzazione patrimoniale, economica e finanziaria di un progetto imprenditoriale.

Esistono tantissimi modelli cui fare affidamento per realizzare un Business Plan, ma uno, in particolare, rispecchia caratteristiche di funzionalità e fruibilità: il Business Model Canvas, un metodo efficace per strutturare i primi passi della propria impresa in pochissimo tempo.

Questo particolare tipo di metodo permette di porre l’accento su un importante obiettivo essenziale: la crescita della vostra azienda. Anche se il Business Plan viene generalmente utilizzato per presentare la propria impresa a terzi (operatori economici, finanziatori, partner, enti promotori, imprenditori, ecc.), il Business Model Canvas è pensato per voi. In poche semplici mosse avrete una visuale completa di quelli che sono i passi più importanti da compiere per dare avvio al vostro business.

Potete scaricare lo schema del Business Model Canvas in italiano in PDF a questo link.

Gli elementi chiave presenti nel Business Model Canvas sono nove.

By Business Model Alchemist – http://www.businessmodelalchemist.com/tools, CC BY-SA 1.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11892574

Analizziamoli nel dettaglio:

L’analisi del mercato

I primi quattro elementi chiave presenti nel Business Model Canvas analizzano gli elementi esterni all’impresa: i clienti, il valore a loro offerto, i canali attraverso i quali raggiungerli, le modalità di fidelizzazione.

È uno studio necessario a individuare l’esatta collocazione nel mercato, permette di individuare e restringere il campo delle attività proposte e tracciare lo scenario entro il quale muovervi.

1 – I segmenti di clientela

Identificare con chiarezza i clienti è il primo passo da compiere per costruire la propria strategia imprenditoriale.

Ancor prima di mettere in piedi il vostro business, le prime domande da farvi sono:

«Per chi sto creando valore?»

«Chi sono i miei clienti più importanti?»

2 – Il valore offerto

È rappresentato dal prodotto, la cui reali importanza non risiede nella marca o in chi lo produce, ma nel bisogno del cliente che riesce a soddisfare.

Anche in questo caso, è importante porsi alcune domande preliminari:

«Che tipo di valore fornisco ai clienti?»

«Quale problema dei miei clienti sto aiutando a risolvere?»

«Quale pacchetto di prodotti e/o servizi sto offrendo ai miei clienti?»

«Quali bisogni dei clienti stiamo soddisfacendo?»

3 – I canali

Individuare le leve del marketing mix significa sviluppare questo terzo punto avendo l’accortezza di porre l’attenzione non sui propri canali preferiti, ma su quelli del cliente.

Analizzando la segmentazione della clientela è possibile strutturare un buon piano d’azione.

Una cosa importante da prendere in considerazione se state usando i canali per:

  • far conoscere il vostro prodotto a nuovi potenziali clienti
  • far valutare i prodotti o i servizi
  • far acquistare i vostri prodotti
  • per consegnare il prodotto al cliente

Rispondere con precisione a queste domande vi aiuterà a scegliere i canali più in linea con le esigenze di entrambe le parti.

4 – Le relazioni con i clienti

Come si mantengono i rapporti con la clientela? La fidelizzazione è un punto molto importante per qualsiasi impresa. Newsletter, telefonate, messaggi, promozioni sono modi che aiutano a mantenere viva la relazione con in clienti. Il Business Model Canvas aiuta a monitorare la situazione sin da subito: analizzando i dati inseriti, potrete individuare la strategia più in linea con le vostra attività.

L’organizzazione dei fattori produttivi e il ciclo di produzione

Gli ultimi cinque elementi chiave proposti nel Business Model Canvas si concentrano sull’analisi del processo produttivo attuale e futuro della vostra impresa.

Permette di esaminare sia i fattori produttivi disponibili, sia quelli da acquisire, gli investimenti previsti e le risorse finanziarie (interne ed esterne) a disposizione.

5 – I flussi di ricavi e le spese

In questa parte del Business Model Canvas vanno indicati i propri obiettivi di guadagno. Questo passaggio permette di monitorare sin da subito le future entrate, ad esempio se queste deriveranno dai prodotti o i servizi offerti o se tramite abbonamento, noleggio, affitto, leasing, pubblicità, ecc.

6 – Le attività chiave

Che abbiate un’impresa in via di sviluppo o che sia già consolidata, conoscerne le attività chiave è una cosa imprescindibile. Senza queste attività, infatti, non verrebbe prodotto valore.

All’interno del Business Model Canvas individuate e scrivete le attività chiave per produrre il valore e da dove esse derivano (canali di distribuzione, relazioni con i clienti, ricavi, ecc.).

7 – Le risorse chiave

Si intendono quegli elementi grazie ai quali sarà possibile sostenere la vostra attività. Si basano sull’analisi del fabbisogno finanziario e si dividono in risorse interne e risorse esterne.

Risorse chiave di un’impresa sono:

  • le risorse umane, come il personale
  • le risorse intellettuali, ad esempio brevetti, marchi, diritti d’autore
  • le risorse fisiche, come magazzini e immobili in generale
  • le risorse di denaro, che servono per ristrutturare, abbellire, comprare strumenti

8 – I partner chiave

I partner chiave sono aziende esterne senza le quali non è possibile creare business, né prodotti o valori. Sono le risorse con le quali si prevede di sostenere la propria attività. I motivi per cui si sceglie un partner piuttosto che un altro sono molteplici e vanno valutati con attenzione, sulla base dell’identità della propria impresa.

Un partner chiave tipo di un eCommerce è il corriere: se non lavora bene fa un danno a me e all’azienda.

9 – La struttura dei costi

Sapere quali sono i costi più importanti, quali le risorse chiave più costose e le attività chiave più costose è davvero essenziale per generare valore con la propria impresa.

Avete costi fissi o variabili? Economie di scala?

Confrontateli sempre con i flussi di ricavo in modo da tenere la situazione sempre sotto controllo, in modo tale da poter migliorare il vostro approccio in caso di necessità, o di implementare le vostre azioni per far crescere la vostra attività.

In conclusione

Il Business Plan è un alleato per chiunque decida di mettere in piedi un’impresa ed è fondamentale per strutturare una strategia eCommerce precisa e durevole nel tempo.

Permette di avere una panoramica completa su quelli che sono i punti chiave di un’attività, aiutando a prevenire eventuali ostacoli o incongruenze.

Inoltre, strutturando un Business Plan ogni sei mesi, diventa facile monitorare l’andamento dell’attività. Verificare quali sono gli elementi che si sono confermati nel tempo, quali sono i più importanti e quali no. Capire come è cambiato il proprio business, tenere traccia delle proprie azioni, ha un riscontro positivo in tutti gli ambiti della propria impresa.

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