In gennaio 2024 Shopify ha contattato tutti i Partner per annunciare i cambiamenti relativi all’invio di email da parte dei negozi. Tutti i negozi che usano Shopify infatti, per rispettare le regole sul recapito delle email recentemente imposte da Google e Yahoo, dovranno inviare email con firma crittografica.
I merchant (i proprietari dei negozi) quindi dovranno impostare l’indirizzo e il dominio collegati a Shopify per l’invio di email in modo da consentire questa verifica aggiuntiva. Ma cosa succede se non lo hanno fatto?
Le mail inviate da Shopify dopo il 1° febbraio 2024
La deadline è il 1° febbraio 2024. Se in questa data i negozi Shopify non saranno configurati per la firma crittografica delle email, Shopify sostituirà l’indirizzo mittente delle email che vengono spedite ai clienti (es. conferma d’ordine) con l’indirizzo store@shopifyemail.com. Se questa modifica permetterà il recapito delle email, è a mio avviso da evitare perché il cliente che riceva email da un indirizzo generico senza il dominio del negozio potrebbe non avere fiducia nella mail ricevuta, con conseguente danno di immagine.
Shopify ha annunciato il cambiamento in questo articolo, che traduciamo in italiano per comodità del lettore:
Nuovi Requisiti di Consegna Email di Google e Yahoo
Data di Pubblicazione: 21 Dicembre 2023
Importante per i Commercianti: Agire Prima del 1° Febbraio 2024
Gmail e Yahoo hanno annunciato cambiamenti che richiedono agli utenti di adottare determinate misure prima del 1° Febbraio 2024 per continuare a inviare email da un indirizzo email brandizzato. Se non si agisce entro questa data, Shopify riscriverà l’indirizzo email del mittente in store@shopifyemail.com per soddisfare i requisiti minimi di Google e Yahoo, permettendo così di continuare a inviare email ai clienti senza interruzioni.
Per soddisfare i nuovi requisiti, i commercianti Shopify dovranno:
- Mantenere un tasso di reclamo inferiore allo 0,3%, idealmente sotto lo 0,1%, per evitare che le email vengano filtrate nella cartella spam dei clienti. Il tasso di reclamo è calcolato come il numero di email contrassegnate come spam dai clienti rispetto al numero di email recapitate nella posta in arrivo. Per controllare il proprio tasso di reclamo su Gmail, è possibile impostare gli Strumenti Postmaster di Google.
- Autenticare Shopify per inviare email per il proprio dominio. È possibile verificare se si è già autenticati.
- Avere una politica DMARC per il proprio dominio, con un’impostazione minima di politica p=none. È possibile controllare se si ha un record DMARC valido.
Gli altri requisiti stabiliti da Google e Yahoo sono già soddisfatti attraverso l’infrastruttura di Shopify (come la disiscrizione con un clic), quindi non sono richieste ulteriori azioni.
È possibile visualizzare anche le migliori pratiche per l’invio di email per la propria attività.
Questo quindi l’articolo in questione, con tutti i link e le informazioni utili.
Cosa fare per l’invio di email dai negozi Shopify Dal 1° febbraio 2024
La nostra raccomandazione è di impostare SPF, DKIM e DMARC per il dominio mittente delle nostre email. Se ad esempio inviamo email ai clienti dall’indirizzo clienti@nomesito.it, sarà necessario impostare i record per nomesito.it.
Ma cosa vogliono dire queste sigle?
- SPF è un sistema che indica a chi riceve la posta che Shopify è autorizzato a inviarla.
- DKIM è un sistema di firma digitale che certifica che i messaggi ricevuti sono stati inviati dal leggittimo mittente e non sono spam o altro.
- DMARC è un sistema che indica al destinatario cosa fare con i messaggi che non superano i controlli.
Allo stato attuale il record DMARC non deve necessariamente impedire il recapito delle emeil che non superano i controlli, ma deve essere presente.
Dove si configurano questi protocolli?
I protocolli SPF, DKIM e DMARC si configurano nel server DNS del nome a dominio. Per ognuno è necessario modificare o inserire un record DNS.
Raccomandiamo a tutti i nostri clienti effettuare direttamente la modifica solo se sono in possesso di conoscenze idonee, in caso contrario di contattarci per eseguire noi stessi la modifica.